venerdì 8 marzo 2013

Oltre il PIL (I parte): il Genuin Progress Indicator (GPI)



Il Genuine Progress Indicator (GPI), letteralmente "indicatore del progresso autentico(spesso tradotto anche come "indice di progresso effettivo" o "indicatore del vero progresso" o "del reale progresso") è un indice che misura lo sviluppo economico, integrando un taglio di analisi che tenga in alta considerazione i fattori ambientali e l'inquinamento creato o annullato dall'attività di impresa. Tale indice è usato nell'economia verde e nell'economia di assistenza sociale e con esso si intende sostituire e superare il Prodotto Interno Lordo (PIL) come misuratore dello sviluppo economico.

I fautori di GPI sostengono che misura più attendibilmente il progresso economico, poiché distingue fra sviluppo utile e sviluppo poco economico.
Il confronto tra il PIL e il GPI è analogo alla differenza che c’è tra il "ricavo totale" di un'azienda e l'"utile netto"; infatti
Utile = Ricavo - Costo
Di conseguenza, il GPI sarà zero se i costi finanziari, ad esempio, dell'inquinamento uguagliano i benefici finanziari nella produzione di beni e di servizi, rimanendo invariati gli altri fattori. 
L'indice è infatti calcolato distinguendo tra spese positive (che aumentano il benessere, come quelle per beni e servizi) e negative (come i costi di criminalità, inquinamento, incidenti stradali), diversamente dal PIL, al quale si propone come alternativa, che considera tutte le spese come positive e che non considera tutte quelle attività che, pur non registrando flussi monetari, contribuiscono ad accrescere il benessere di una società (casalinghe, volontariato).

L'indice, che deriva dall'ISEW, è stato proposto nel 1994 ed è frutto dello studio di un gruppo di ricercatori ed economisti, tra cui Herman Daly, John Cobb e Philip Lawn.
Almeno undici paesi (tra cui Canada, Olanda, Austria, Inghilterra, Svezia e Germania) hanno ricalcolato il loro prodotto interno lordo usando il GPI
I dati, per i paesi UE e USA, mostrano che mentre il PIL è cresciuto negli ultimi decenni, il GPI è aumentato solo fino ai primi anni settanta, dopodiché ha iniziato a decrescere.

2 commenti:

  1. ciao matteo , ottimo post. Senti ma è davvero così valido questo GPI che non si trova una mazza in giro....Pare che in Italia ci sia solamente riferito al 2006...la cosa si fa misteriosa e quindi probabilmente buona....
    Sai percaso dove si possa trovare una lista di paese per GPI ???? pare essere la nuova chimera...:)
    ciao e grazie

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    1. bhè la validità è senza dubbio maggiore di quello del solo pil. circa la lista guardo in giro e ti scrivo qui appena trovo!
      thèo

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