sabato 23 marzo 2013

"L'altro costruire" (V parte): il legno



Il legno è un materiale solido, naturale, organico e cellulare. 
Il legno è un composto costituito da un complesso chimico di cellulosa, emicellulose, lignina ed estrattivi. Il legno è molto anisotropo: le fibre sono orientate in una direzione preferenziale e perciò il materiale reagisce alle sollecitazioni in maniera diversa in ogni direzione.
Il legno si ricava da due grandi categorie di piante note sotto il nome di latifoglie (angiosperme) e conifere (gimnosperme, aghifoglie, resinose).


Le caratteristiche del legno

Le caratteristiche meccaniche del legno variano entro limiti amplissimi, che dipendono dall'essenza, dal peso specifico secco, dal grado d'umidità, dalla direzione delle fibre rispetto alla sollecitazione e dai difetti del legno stesso ( nodi, cipollature, ecc.).
In generale la resistenza a trazione risulta più grande di quella a compressione (almeno doppia), sempre riferita parallelamente alle fibre; se si fa il rapporto tra il carico di rottura ed il peso specifico, si rileva che il legno lavora quasi meglio dell’acciaio
Tuttavia la resistenza a trazione è notevolmente ridotta dalla presenza dei nodi e dalle irregolarità della fibratura.
Importante però è una buona progettazione poiché alle sollecitazioni indotte perpendicolarmente alle fibre, la resistenza cala, quindi è molto importante la progettazione dei nodi. 
Inoltre è un materiale con una rigidezza molto bassa e questo permette al legno di assorbire l’energia del sisma, una costruzione in legno molto leggera risponde molto meglio sotto le sollecitazioni

Il legno è un materiale con buone caratteristiche isolanti dovute alla sua struttura porosa che consente di avere un edificio confortevole. Esso presenta una forte affinità con l’acqua, infatti in base all’umidità è capace di assorbire e cedere molecole di acqua. Quando nell’ambiente l’umidità aumenta, il legno assorbe la parte in eccesso che poi cede quando l’aria è secca, migliorando così la qualità dell’aria. 
La sua conducibilità termica è inferiore di circa 10-15 volte rispetto a quella del calcestruzzo. Una buona parete in legno multistrato con una buona inerzia termica può dare valori di sfasamento di circa 10/12 ore.



Sostenibilità e risparmio nell'uso del legno

Il legno è un materiale sostenibile, poiché l’energia impiegata nel processo produttivo è molto inferiore rispetto a quella che occorre per la realizzazione di abitazioni con cemento armato o in mattoni

A costi meno elevati e in meno tempo è possibile demolire manufatti in legno dove quest’ultimo è utilizzabile nuovamente in altri settori. 
Il legno è un materiale di veloce istallazione, infatti una casa in legno può essere realizzata in base ai piani e alla metratura dai 2 ai 6 mesi. Purtroppo però la vita utile di una costruzione in legno varia in base alle caratteristiche del sito in cui è inserito e alla manutenzione che le si attua.
A seconda della tipologia si stima approssimativamente un prezzo variabile dai 350 ai 550 euro/mq a cui però va aggiunto il trasporto, l’assemblaggio, le fondamenta, gli impianti, le tasse ed altre spese opzionali fino ad arrivare ad un costo finito di circa 1200 euro/mq a fronte dei 1700 euro/mq per una casa in cemento armato e i 2.000 euro/mq per una casa in mattoni.

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