sabato 9 marzo 2013

Oltre il PIL (III parte): la Felicità Interna Lorda (FIL)



La felicità interna lorda o FIL (in lingua inglese gross national happiness - GNH) è il tentativo di definire uno standard di vita sulla falsariga del prodotto interno lordo (PIL).
Un esempio fondamentale dell'utilità a conoscere il proprio FIL è dato dal Bhutan, piccolo stato montuoso dell'Asia. Questo stato già da 4 anni adotta come indicatore per calcolare il benessere della popolazione il FIL. 
I criteri presi in considerazione sono la qualità dell'aria, la salute dei cittadini, l'istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali. 
Secondo alcuni dati questo paese è uno dei più poveri dell'Asia, con un PIL pro capite di 2088 dollari (2010). Tuttavia, secondo un sondaggio, è anche la nazione più felice del continente e l'ottava del mondo. 
Gli ideatori di questo indice non mirano ad una “retrocessione”, cioè non vogliono passare per anti-tecnologici o anti-materialisti, ma il loro programma punta a migliorare l'istruzione, la protezione dell'ecosistema e a permettere lo sviluppo delle comunità locali. 
È dunque per questo che ogni stato deve sì prendere in considerazione il suo PIL, ma deve anche mirare al benessere dei cittadini, quindi deve attuare, se non in modo cosi prevalente, l'indicatore di felicità interna lorda; perché, come abbiamo visto, sul campo del benessere dei cittadini, anche un piccolo paese può essere uno dei migliori del mondo.

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