martedì 7 marzo 2017

I segreti del benessere (a tavola) (I° parte): il lievito di birra alimentare in scaglie


Il volgarmente chiamato lievito di birra (alimentare in scaglie) non è altro che il Saccharomyces cerevisiae, il lievito usato per pane e focacce, essiccato a basse temperature fino a fargli perdere il potere fermentativo.
Questa essiccazione permette di mantenere al meglio le proprietà nutritive che rendono tanto apprezzato questo alimento.


Le caratteristiche alimentari

Il lievito alimentare è un'ottima fonte di vitamine del gruppo B, compresa la B12, ferro e fibre. Esso contiene Tiamina (importante per il sistema nervoso), Niacina (importante per il metabolismo energetico e per la funzione psicologica), Acido Pantotenico (che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento) e Riboflavina (che contribuisce al mantenimento di globuli rossi e pelle normali).
Ottimo anche l’apporto di amminoacidi essenziali, quelli che il nostro corpo trasformerà poi in proteine. 
In questo lievito è presente anche il selenio, antiossidante utile per contrastare i radicali liberi e ritardare l'invecchiamento delle cellule. Infine sono presenti fosforo, magnesio e calcio
Un ulteriore vantaggio è poi che, nonostante sia molto saporito, il lievito in scaglie è naturalmente povero di sodio e di grassi.


Qualche cenno storico


Pare che il lievito di birra fosse utilizzato fin dall'antichità per promuovere il benessere e la bellezza. In alcuni documenti egizi (risalenti al 3500 a.C.), si parla di un preparato a base di «fondo di birra» per conservare la salute e godere di una lunga vita. 
Proprio con i residui di birra si produce infatti questo lievito, costituito da colonie di funghi unicellulari. 
La produzione avviene per fermentazione su un substrato di malto, cioè di orzo germogliato. A seconda delle temperature usate si distinguono un lievito basso, prodotto tra 0 e 5° C, e uno alto, a 15-20°.


Come consumare il lievito di birra a scaglie

Il consumo del lievito di birra a scaglie è consigliato a crudo, per godere in pieno delle sue proprietà.
Può essere usato in insalata, per condire pasta o riso, legumi, contorni vari, oppure spalmato su pane e gallette.
La dose giornaliera raccomandata è di 3-6 cucchiaini.
Si consiglia di non superare questa dose per evitare l'insorgere di disturbi, quali l'intolleranza ai lieviti.

Nessun commento:

Posta un commento