I Cinque Tibetani o Cinque Riti Tibetani sono una serie di semplici asana, note anche come rituali per conservare l'eterna giovinezza. Aiutano a mantenere il corpo agile e flessibile, con un effetto benefico anche sulla mente.
Esse aiutano ad attivare l'energia vitale ed è consigliato praticarli al mattino (magari insieme al Saluto al sole -> vedi il post precedente).
Per eseguire gli esercizi occorre solo un pò di spazio e un materassino da palestra. Altrimenti si possono eseguire anche su pavimento nudo.
La tradizione tibetana richiede di ripetere ogni rito per 21 volte ma si può cominciare con più calma, ad esempio con 3 o 4 ripetizioni per ogni rito, facendo molta attenzione ad assumere le posizioni richieste in modo corretto e a compiere movimenti fluidi.
Fondamentale è anche la corretta respirazione durante le asana. Questa verrà spiegata dettagliatamente rito per rito appena sotto.
Primo Rito Tibetano
In piedi, braccia larghe, palme rivolte verso il basso, ruotare su se stessi in senso orario, in modo che il braccio sinistro ruoti verso destra (senso orario).
Secondo la tradizione, ruotare in senso orario aiuta il fluire dell'energia attraverso i chakra.
E' bene partire cauti e l'esercizio può portare perdite di equilibrio, nausea,..perciò è meglio iniziare con 3-4 rotazioni.
Secondo Rito Tibetano
Distesi a terra, supini, braccia lungo i fianchi, sollevare contemporaneamente le gambe a 90 gradi rispetto al busto (piedi flessi a martello) e la testa verso il petto. Spalle, schiena e bacino rimangono a contatto con il suolo. Inspirare durante la flessione ed espirare nella fase di distensione.
Terzo Rito Tibetano
In ginocchio, mani posizionate sui glutei, piedi in appoggio sulle dita flesse e in contatto con il suolo, testa appoggiata sullo sterno. Inarcare all'indietro testa, spalle e il tratto toracico della schiena. Inspirare quando si inarca ed espirare mentre si ritorna alla posizione di partenza. Durante il rito mantenere rilassate le mascelle.
Ustrasana (questo è il nome dell'asana) potenzia i muscoli della schiena, migliora la flessibilità della colonna vertebrale e la postura, oltre a garantire un massaggio benefico per gli organi addominali.
Quarto Rito Tibetano
Seduti, gambe distese e piedi larghi quanto le anche; tronco eretto, mento che tocca lo sterno e palme appoggiate a terra con le dita in avanti, piegare le ginocchia, sollevare il bacino e rovesciare indietro la testa, inspirando si sale ed espirando si torna alla posizione di partenza.
La posizione aiuta a rafforzare gambe e braccia.
Quinto Rito Tibetano
Proni, bacino e arti sfiorano terra, testa eretta, palme delle mani appoggiate a terra larghe quanto le spalle e piedi appoggiati sulle dita flesse larghe quanto le anche, sollevare il bacino, espirando. Inspirare tornando alla posizione di partenza.
Questa asana rafforza braccia e gambe, allevia lo stress e dona una sferzata di energia a tutto il corpo.