sabato 2 febbraio 2013

Prima persona by Giorno di paga

Questo è il testo della canzone Prima persona, del gruppo Giorno di paga.
Pubblicata nel 1998 dall'album "Giorno di paga Ex-mAquina" è ancora, anzi più che mai, attuale.

Corre il tempo, corre in fretta,
abbasso gli occhi e ho più divent'anni,
e poi guardo al mio futuro,
nuvole di dubbi.
Cambiamenti inaspettati,
vorrei essere indipendente,
il problema di un lavoro,
dare sfogo a ciò che nasce in me.

E se osservo più da vicino,
si son perse tutte le certezze,
cadono ad uno ad uno
i punti di riferimento.
Soldi,
fama, potere,
non voglio appartenere
a questa società.

E' un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria
che oggi non ha presa su di me.

Poi la musica mi consola,
qualche amico con cui scherzare,
viene il tempo anche di sperare,
e sognare di cambiare tutto.

E' un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria,
tentar di resistere con un sorriso sul tuo viso,
è un'arte illusoria
che oggi non ha presa su di me.


Non è facile da trovare, ma cercatela, scariatela (o scrivetemi se la volete!) e ascoltatela.
E' ska, divertente e molto molto attuale!

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